IL MAGISTERO DI BENEDETTO XVI
a cura di Don Agostino Tisselli e Don Giovanni Savini
Riflessioni e approfondimenti sui discorsi di Papa Benedetto XVI pubblicati nei volumi Un anno “Benedetto” e Un anno “Benedetto” – 2008 la cui edizione è stata curata dall’associazione “IL CROCEVIA”
Da alcuni anni, ogni domenica, viene diffuso dall’Associazione Culturale “IL CROCEVIA” di Cesena, un intervento scelto tra quelli che Papa Benedetto XVI ha pronunciato durante la settimana; il foglio ha come titolo “ad hoc”.
Questi due libri contengono le parole di Benedetto XVI che questo gruppo di amici hanno condiviso tra loro e che hanno voluto raccogliere in volumi per non dimenticarle ma anche per portarle a conoscenza di altri, con la speranza che a loro volta le condividano e siano di sostegno al loro cammino.
Un’iniziativa semplice ma con uno straordinario significato metodologico e culturale.
Il metodo è la strada indicata per raggiungere una meta importante: la meta che ogni cattolico vuole raggiungere è la profonda conoscenza di Cristo. Non può esistere un’autentica esperienza cattolica staccata dal magistero del Papa e dal riconoscimento della sua autorità. 
Questa iniziativa ha anche un valore culturale significativo. Tutti i giorni siamo assaliti da una mentalità edonistica che vuole imporre il relativismo come valore, pertanto (secondo i nuovi maestri del pensiero) la verità non esiste e ognuno di noi deve cercare i propri valori di riferimento, deve sperimentare tutto ciò che la realtà offre, deve concepire la libertà come possibilità senza limiti per fare principalmente ciò che piace. I cattolici sanno che la verità esiste, si può incontrare, se ne può fare esperienza e dà un significato definitivo alla vita.
Il Papa con il suo Magistero, ci conduce per mano verso la conoscenza sempre più approfondita della verità e ci offre quindi i criteri con cui giudicare la realtà e tutto ciò che accade.
Se possiamo definire Giovanni Paolo II il Papa mediatico, Benedetto XVI è il Papa della “parola”. Una parola, la sua, capace di fare presa, che ci fa sentire decifrati nelle nostre domande e che attrae per la forza racchiusa nella sua verità.
